Il nuovo regolamento IMDG (International Maritime Dangerous Goods Code), giunto al 42° emendamento, è stato anticipato in Italia tramite il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 giugno 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 giugno.
L’entrata in vigore delle nuove disposizioni è fissata per il 1° luglio 2025, ben sei mesi prima della scadenza obbligatoria a livello internazionale, prevista per il 1° gennaio 2026.

Nuovo regolamento IMDG: obiettivi di armonizzazione con ADR e RID

Con l’applicazione anticipata del nuovo regolamento IMDG, l’Italia si pone l’obiettivo di armonizzare le disposizioni normative relative al trasporto di merci pericolose su strada (ADR), ferrovia (RID) e mare (IMDG), secondo quanto stabilito negli aggiornamenti del 2025.

In particolare, l’emendamento introduce modifiche sostanziali nella gestione del trasporto intermodale di veicoli alimentati a batteria. Sono stati infatti introdotti nuovi numeri ONU:

  • UN 3556, UN 3557, UN 3558

  • oltre all’esistente UN 3171

Questi numeri sono accompagnati da nuove disposizioni speciali, al fine di ridurre le incoerenze tra modalità di trasporto differenti e aumentare il livello di sicurezza lungo tutta la catena logistica.

Nuovo regolamento IMDG: novità normative e adeguamenti richiesti alle imprese

Il nuovo regolamento IMDG introduce numerose novità operative per le imprese coinvolte nel trasporto marittimo di merci pericolose:

  • Introduzione di nuovi numeri ONU per batterie al sodio ionico e veicoli con batterie

  • Modifica delle istruzioni di imballaggio

  • Revisione delle classificazioni di pericolo

  • Aggiornamento delle regole di etichettatura, marcatura e documentazione

Le aziende del settore sono pertanto chiamate a:

  • verificare e adeguare confezionamenti, marcature e segnaletica

  • aggiornare la gestione documentale

  • avviare programmi formativi per il personale coinvolto

  • rivedere i sistemi logistici interni per garantire la piena conformità al nuovo quadro normativo

Nuovo regolamento IMDG: perché l’Italia ha anticipato l’applicazione

La decisione italiana di anticipare l’applicazione del nuovo regolamento IMDG risponde a precise esigenze di sicurezza marittima, uniformità normativa e modernizzazione del sistema logistico nazionale.
Un’azione che dimostra attenzione preventiva verso le evoluzioni internazionali in materia di trasporto merci pericolose.

Chemex supporta le aziende nell’analisi tecnica del nuovo regolamento IMDG, nella valutazione degli impatti operativi e nell’adeguamento documentale e formativo.
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